Questa a fianco sono io, Daniela Zoccarato, in uno scatto di Miriam, la mia bimba.
Vivo tra le colline del Monferrato e mi piacciono i libri, i racconti, i paesaggi e le persone. Sono attratta dall’armonia delle cose, dall’essenza calda dei sentimenti e dalla bellezza poetica ricercata nella quotidianità.
Sono una fotografa professionista e “Di luce e d’ombra” è una parte di me, quella creativa, che racconta con le immagini storie fatte di famiglie che si creano e che si fanno grandi.
Amo le foto che diventano ricordi. Siano esse incorniciate su una credenza o destinate ad essere riscoperte tra anni in un cassetto. Come quelle che trovavo curiosando da piccola. Le foto di famiglia, dei miei genitori bambini, dei miei nonni da giovani e quelle antiche, consumate dal tempo, che raccontavano di volti sconosciuti, lontani da me, ma che pure erano parte della mia storia.
Mi trovavo davanti a qualcosa che mi affascinava e decisi di volerlo ricreare.
Ora, come allora, mi piace osservare le emozioni sui volti delle persone nel momento in cui prendono in mano un ricordo che, un po’ sbiadito fino ad un attimo prima, torna a farsi vivido.
Nel febbraio 2007, dopo aver studiato presso l’Accademia John Kaverdash di Milano, ho aperto il mio primo studio fotografico in provincia di Pavia. Nel febbraio 2016 ho aperto il secondo studio nel centro di Alessandria.
Credo molto nel concentrare le proprie energie verso una specializzazione e la mia è quella della fotografia di Matrimonio.
Alcuni miei lavori sono stati pubblicati da Vogue Sposa e diversi blog di settore italiani e stranieri, come Wedding Wonderland, Chic Vintage Brides, Wedding Chicks, Love Inc.Mag e Martha Stewart Weddings.
i miei lavori pubblicati su
Filosofia
Fotografo per raccontare storie, autentiche, di persone che si amano.
Per raccontare qualcosa bisogna conoscerlo, averlo, in qualche modo, vissuto. Così è anche per il racconto fotografico.
Per questo mi immergo nel momento e mi lascio semplicemente travolgere dalle vostre emozioni, per riconoscere i gesti, le espressioni, gli sguardi che parlano di voi.
Quello su cui mi concentro sono le vostre connessioni profonde, perchè è questo il centro di tutto, ciò che vi ha portati a questo giorno.
Amo la luce naturale con i suoi riverberi, i suoi riflessi e le ombre che proietta.
Ed è questo gioco di luci che ci cala in quell’atmosfera, talvolta reale e talvolta onirica, da cui emergono ritratti evocativi che a riguardarli tra trent’anni ve ne restituiscano l’emozione.
Il mio modo di fotografare è volto proprio a questo. La mia fotografia non vuole essere puramente documentativa, ma vuole essere personale ed intima e racchiudere in sé ciò che siete e la natura stessa del ricordo. Divenendo elemento tangibile della memoria per voi stessi e per chi ancora non c’è o è troppo piccolo per ricordare. Per chi in futuro aprirà un cassetto e troverà queste foto e ciò che in esse vale davvero: la vostra storia.