Quando qualcosa capita in modo improvviso, la cosa migliore da fare è adattarsi, senza rinunciare a ciò a cui teniamo.
In un anno dove i matrimoni sono stati quasi tutti spostati, anche più di una volta, abbiamo capito che adattarsi è una vera arte, come quella di preservare i propri sogni.
Il matrimonio di Francesca ed Andrea era stato fissato per maggio e poi rinviato ad ottobre.
Quando, pochi giorni prima della celebrazione, è stato introdotto il limite di trenta invitati, è stata un po’ dura, ma è in momenti simili che il buon carattere e la buona organizzazione danno il meglio.
Così è arrivato questo giorno, tanto atteso, nell’intima luce d’ottobre.
Nel frattempo è arrivato anche il piccolo Federico.
Così l’emozione non ha potutto che amplificarsi.
Come hanno ricordato Francesca ed Andrea, la via della gioia passa attraverso le difficoltà, “per aspera ad astra”.
Grazie a Francesca ed Andrea per la piena fiducia nei miei confronti e per la loro pacatezza nell’affrontare il momento particolarmente delicato, lo spostamento della data e, soprattutto, la riprogrammazione dell’ultimo minuto.
Ringrazio con stima il team di professionisti con cui ho lavorato perché, appunto, spostare un evento tanto importante, rivedere i piani un paio di giorni prima per rispettare tutte le buone norme di distanziamento e le nuove limitazioni introdotte ed ottenere un risultato così non è affatto una cosa semplice.
La progettazione e gli allestimenti floreali sono stati realizzati da Giorgia Peri Laboratorio Floreale
L’abito di lei è una creazione su misura de’ “Le spose di Andrea”
Le scarpe sono realizzate da Anniel Bridal
L’abito di lui è una creazione sartoriale di “Sartoria Davin”
5 maggio 2022
Matrimonio
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